Avete mai provato a entrare in una bolla di sapone? O a lasciarvi trasportare dal suo volo in aria, per poi ricadere leggeri? Questa magia e molte altre sono la specialità di Yuri Bussi, 31enne di Sala Baganza conosciuto ormai da tutti come il Bollaio Matto, che ha trovato nelle bolle un nuovo mezzo di espressione: non solo per sé, ma soprattutto per gli altri.
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Nei suoi spettacoli le bolle di sapone diventano i personaggi delle sue storie, capaci di ridere o provare tristezza, sono le pareti invisibili in cui si può avvolgere una persona, oggetti unici che aiutano ad abbattere le barriere e che in pochi minuti riescono a tirare fuori il meglio di ognuno.
Io faccio le bolle – spiega Yuri a ParmaKids – ma sono solo uno strumento, un narratore. Le bolle sono un mezzo per stimolare la fantasia e l’immaginazione di chi ho davanti
Spazi chiusi, strade, giardini, aree aperte: le bolle di Yuri arrivano ovunque, sempre accompagnate dalla musica dell’arpa di Josephine Salvi, con cui il Bollaio Matto ha fondato la compagnia La Kimera, che propone spettacoli tra bolle e suoni d’arpa. Ogni volta il Bollaio Matto lascia adulti e bambini a bocca aperta, coinvolgendoli nella rappresentazione di una storia e chiedendo che siano loro per primi a raccontare quello che hanno visto attraverso le bolle.
“L’occhio delle persone non è uno specchio che riflette la storia, ma sono le bolle che devono riflettere la storia di chi sta a guardarle. Il bollaio non è come il bollista, cioè un performer delle bolle fatte per il piacere del pubblico, – continua Yuri – il bollaio è come un fiore autoctono che permette di ridare le bolle alle persone”. In questo modo una bolla di sapone può essere molto, molto di più. “Può addirittura curare, in certi casi“, come dimostrano anche i tanti workshop svolti da Yuri nel sociale proprio con l’aiuto delle bolle o gli incontri nelle case di riposo, dove gli anziani sorridono quando vengono avvolti nelle bolle gigantesche di Yuri.
Laboratori per bambini, tra geometria e ricerca del sé
Educatore, narratore, attore, Yuri ha dedicato la sua vita a questa arte, messa al servizio dei bambini delle scuole elementari, dell’infanzia e dei centri estivi. Qui il Bollaio Matto tiene spettacoli e laboratori dove le bolle sono utilizzate per affrontare la matematica e la geometria, ma anche per parlare di tematiche come la ricerca di sé, o ancora per trasmettere degli insegnamenti, come la solidarietà. Così i bambini sono invitati, per esempio, a non rompere le bolle:
Nel mio lavoro non le rompo mai casualmente, ma vado avanti finché una bolla non si rompe da sola. E’ il rispetto della fragilità.
Le bolle esprimono anche raffinatezza e bellezza, e i bambini, anche quelli che riescono meno a concentrarsi, ne sono come stregati. “Spesso bimbi molto vivaci, che difficilmente stanno tranquilli, di fronte alle bolle tirano fuori la forza per usare gli strumenti con una grande delicatezza. Le bolle riescono a portare fuori le motivazioni perché sono accattivanti, piacciono a tutti – chiarisce – ma rispettano anche i principi di solidarietà: tante bolle insieme sono più resistenti”. E non solo: anche persone con disabilità sensoriali, cognitive o motorie sono aiutati dalle bolle perché “non ci sono vincoli, con la bolla si comincia dal soffiare in un barattolo fino a creare un mondo, è una magia bella e non frustrante”.
Contatti
347 7375202 – yuribussi@yahoo.it
www.lakimera.net