Lo Studio Ortodontico Cocconi – Centro Face XP
Il Dott. Renato Cocconi si occupa di ortodonzia nelle sue molteplici applicazioni, con un’attenzione particolare ai bambini e alle problematiche che si possono incontrare dall’infanzia all’adolescenza. Tanto che persino il suo studio, dove lavora insieme alla Dott.ssa Silvia Rapa, è stato pensato a misura di bambino su un modello ormai affermato a livello internazionale. Un grande spazio in cui i piccoli pazienti possono guardare altri loro compagni “sotto ai ferri” e quindi farsi coraggio insieme, abbandonando per emulazione qualsiasi paura. Anche perché ormai non c’è nulla da temere, visto che nel tempo le tecniche dell’ortodonzia sono cambiate e sono diventate molto meno invasive rispetto al passato.
Oggi per esempio – spiega a ParmaKids il Dott. Renato Cocconi insieme alla Dott.ssa Silvia Rapa – al posto delle impronte per i calchi in gesso che si usavano un tempo per realizzare gli apparecchi per i denti, utilizziamo una scansione ottica tridimensionale. In questo modo non solo il bambino non prova fastidio, ma si ottiene un’immagine digitale in 3D della sua dentatura che è molto precisa. Questa consente inoltre di studiare il problema e seguirne l’evoluzione durante il trattamento. E’ persino possibile fare una proiezione del risultato finale.

A che età consigliate una prima visita dall’ortodontista?
Se non ci sono particolari problemi, secondo le direttive del Ministero della Salute, si consiglia una visita di controllo in età immediatamente prescolare, dopo i 4 anni, oppure tra i 6 e i 7 anni. I pediatri con cui collaboriamo, sono molto sensibilizzati sui difetti che possono già comparire verso i 3 o i 4 anni. In quel caso ci pensano loro, o al limite i pedodontisti (i dentisti che curano i bambini) a indirizzare le famiglie da uno specialista appena si verifica l’anomalia. Tuttavia nella maggioranza dei casi i problemi si possono individuare solo più tardi perché solitamente si sviluppano con la crescita delle basi scheletriche e il cambio dei denti.
Quali sono le problematiche più comuni che possono presentare i bambini?
In età infantile e nella prima fase scolare uno dei problemi più diffusi è la mancanza di spazio che si viene a creare con la permuta dei denti. Quando cade il dente da latte, il dente permanente è più grande e così, senza spazio sufficiente, i denti prendono posizioni diverse da quelle che dovrebbero avere. Altre volte ci sono difetti come i denti sporgenti, che derivano da abitudini come il succhiamento del dito o l’utilizzo prolungato del ciuccio, oppure generiche malocclusioni, ossia quando i denti dell’arcata superiore e inferiore hanno un rapporto deviato rispetto all’ideale.

In questi casi si interviene subito? Quando è necessario ricorrere all’apparecchio?
Di solito solo una piccola parte delle prime visite nei bimbi è seguita da un intervento ortodontico immediato, ogni paziente ha specifiche esigenze e richiede un protocollo su misura. Solitamente si segue la crescita del bambino monitorando la situazione della permuta dei denti in collaborazione con il pediatra per aspettare il momento più opportuno affinché l’intervento sia efficace ma anche efficiente.
Ci sono casi in cui è necessario un intervento tempestivo?
La presenza di importanti problemi respiratori con russamenti o apnee richiedono una valutazione tempestiva con la collaborazione attenta del Pediatra e dell’Otorinolaringoiatra. Alcune anomalie come il palato stretto o una posizione inusuale della mandibola richiedono un trattamento più immediato o comunque una verifica in tempi più rapidi. Ci sono anche casi complessi come malformazioni o disordini che necessitano di interventi diversi e mirati, e per questo ci avvaliamo della collaborazione degli altri specialisti in cui è inserita la nostra clinica. Nella nostra stessa nostra struttura infatti operano anche un centro chirurgia diretto dal Prof. Mirco Raffaini, uno studio di fisioterapia, un avanzato centro radiologico e un laboratorio odontotecnico. Il lavoro in team è uno dei nostri punti di forza.

Ci sono situazioni in cui l’intervento immediato è dovuto a traumi, fratture, incidenti che possono capitare ai bambini. Cosa fare in questi casi?
Ci sono alcune procedure da seguire in caso di incidenti che interessino bocca e denti. Per esempio, in caso di rottura di un incisivo superiore dopo un trauma o una caduta è necessario cercare di recuperare il pezzo di dente, prima di rivolgersi tempestivamente al Dentista o al Pedodontista di fiducia.
Ci sono poi forme di prevenzione che possono essere seguite quando i più piccoli praticano sport o giochi all’aria aperta, come l’utilizzo di bite sportivi, che sono una forma efficace di protezione.
Genitori ed educatori che sono a contatto con i bambini dovrebbero seguire questi protocolli: abbiamo visto con l’esperienza di Giocampus, in cui facciamo prevenzione come firmatari dell’alleanza educativa, che diffondere queste semplici informazioni è molto utile per la prevenzione.

Qual è il vostro metodo di lavoro?
Quando visitiamo il paziente, facciamo una valutazione diagnostica per definire una strategia di trattamento ortodontico personalizzata. In questo modo riusciamo a fornire in via preliminare ai genitori tutte le informazioni su obiettivi, durata, modalità e implicazioni economiche del trattamento. Per fare ciò utilizziamo le più avanzate tecniche diagnostiche, con strumenti digitali che consentono di avere sempre un database aggiornato con la documentazione relativa ad ogni persona in cura.
Parallelamente all’attività clinica in studio, tenete corsi di formazioni in prestigiose università americane ed europee. Siete, inoltre, i soci fondatori dell’Associazione Face XP – Expert in Orthodontics, che riunisce ortodontisti con una formazione specifica e continua nel campo ortodontico. Siete quindi un punto di riferimento internazionale per la proposta di nuovi protocolli operativi per l’ortodonzia.
La ricerca e l’aggiornamento continuo fanno parte del nostro lavoro, e noi ci teniamo a farlo confrontandoci con i maggiori esperti a livello internazionale. I nostri corsi di aggiornamento in Ortodonzia sono seguiti a Parma e all’estero (Europa e USA) da centinaia di colleghi ogni anno. Con loro condividiamo innovative metodiche di pianificazione digitale dei trattamenti da applicarsi ai casi più complessi. In questi anni abbiamo investito molto in apparecchiature e in formazione, e continuiamo a farlo. La digitalizzazione permette possibilità diagnostiche e operative più efficaci, mentre le apparecchiature di ultima generazione consentono di raggiungere migliori risultati in minore tempo; entrambe le cose richiedono un continuo aggiornamento e un investimento costante in attrezzature e in know how. I numerosi riconoscimenti internazionali e la soddisfazione dei nostri pazienti ci danno l’entusiasmo per dare il meglio ogni giorno!
