Il mondo dell’infanzia è ricco di cambiamenti e sfumature, per tale motivo è pressoché impossibile generalizzare e identificare in assoluto sport per bambini adatti a tutti in maniera generale. In questo articolo, scritto da Laura Pizzi, nostra esperta neuropsicomotricista, troverete alcune semplici linee guida per la scelta dello sport per i vostri bambini!
Tra i criteri da tenere in considerazione nello scegliere quale sport far frequentare ai propri figli, il più importante in assoluto dovrebbe essere il desiderio del bambino. Ciò non significa che dobbiamo assecondare in modo irresponsabile e scriteriato le volontà dei nostri figli, ma che la scelta dell’attività sportiva non dovrebbe ricadere su attività che “fanno comodo” a noi adulti perché facilmente incastrabili con la nostra routine quotidiana o perché frequentate dalla maggior parte dei bambini della scuola.
Lo sport, soprattutto nelle sue fasi primordiali (corsi di avviamento rivolti soprattutto ai bambini al di sotto dei 7 anni) deve prima di tutto significare piacere, gioia di muoversi.
Il movimento infatti è alla base dello sviluppo del bambino: è fondamentale per la conoscenza di sé e per la strutturazione di competenze cognitive superiori. Il movimento dovrebbe interessare la maggior parte delle attività del bambino dal più piccolo al più grande, ovviamente con tempi e modalità diverse per età.
Nei bambini della scuola dell’infanzia il movimento è ancora globale e generalizzato. I gesti tecnici fondamentali nello svolgimento di uno sport sono molto complicati da realizzare; tuttavia il bambino a questa età ha profondo bisogno di coinvolgere il proprio corpo in tutte le attività e di iniziare ad immergersi nel mondo sociale imparando così a conoscere le regole e a staccarsi dalle figure genitoriali. In questo modo potrà gradualmente raggiungere la propria autonomia personale.
In questa fase saranno allora consigliati i corsi di educazione al movimento che si concentreranno soprattutto sul piacere ludico e sul rispetto delle regole sociali, tra questi: corsi di acquaticità, psicomotricità di gruppo, corsi di avviamento allo sport. Sono importanti in questa fase anche corsi che introducono alla capacità di riconoscere e riprodurre ritmi, come ad esempio i corsi di danza.
Crescendo, il bambino è in grado di gestire a livello fisico e mentale situazioni più strutturate riuscendo a comprendere le regole specifiche dello sport scelto e metterle in pratica. Quando inizia la scuola primaria il bambino è pronto oltre che per gli sport individuali (atletica, arrampicata, arti marziali, ginnastica…) anche per gli sport di squadra (pallacanestro, pallavolo, calcio, rugby…) che oltre ad allenare coordinazioni e disciplina, potenzieranno le abilità spaziali e temporali.
In ultimo, scegliendo tra quale sarebbe lo sport migliore, bisognerebbe tenere in considerazione l’importanza che riveste l’istruttore; il quale dovrebbe essere adeguatamente formato sull’approccio ideale da mantenere con i bambini, affinché il tempo dedicato allo sport sia prima di tutto un momento di piacere!
E ora è il momento di consultare la nostra pagina Sport for Kids dove potete trovare tutti gli sport per bambini praticabili a Parma e tutte le strutture dove praticarli e dove seguire corsi!
Avete delle domande per la Dottoressa Laura Pizzi, esperta in neuropsicomotricità? scrivetele alla mail laura.pizzi@parmakids.it!
Buon divertimento con lo sport!