Vivere Parma su due ruote. Dopo il nostro storico “Vivere parma da 2 a 12 anni”, questo potrebbe ben essere il motto di ParmaKids! La bicicletta è infatti uno dei nostri strumenti preferiti. Strumenti di che? Di locomozione, di sport, di educazione, di divertimento! Noi di ParmaKids, insieme al nostro amico La Sajetta, ci abbiamo pure costruito una biblioteca (conoscete tutti vero Libri con le ruote?)! In questo articolo vi raccontiamo perché, secondo noi, è tanto bello e importante andare in bicicletta con i bambini, a Parma e non solo.
Perché amiamo la bicicletta
Un solo oggetto, tanti utilizzi. La bicicletta è il nostro mezzo di trasporto preferito. Mentre ci trasporta, la bicicletta fa muovere le gambette, a noi e ai nostri bambini, contrastando gli effetti di una possibile vita sedentaria, che l’utilizzo dell’auto può rendere ancora maggiori. Ma c’è di più: con lo stesso strumento possiamo farci addirittura sport! Perché una bella pedalata può anche far venire il fiatone a tutta la famiglia e mettere in moto, giorno dopo giorno, muscoli che altrimenti rimarrebbero sopiti dietro al computer o alla playstation. E volete mettere l’effetto energizzante e divertente dell’aria fresca in volto quando si sfreccia verso la scuola? La bicicletta è anche un gioco e ogni mattina una tappa da percorrere divertendosi. Ma con attenzione però: in bicicletta bisogna portare rispetto per le regole della strada, ed ecco che la bicicletta diventa uno stupendo strumento di educazione. E sapete qual è la cosa più bella di tutte? Che tutte queste funzioni, la bicicletta, le svolge senza essere retribuita!

La bicicletta come mezzo di trasporto
La bicicletta è prima di tutto un mezzo di trasporto sostenibile. In una città delle dimensioni di Parma, andare in bicicletta è consigliato oltre che possibile! Ancora molto è da fare in ambito di vie ciclopedonali, e auspichiamo che molte via ciclabili siano costruite a completamento di quelle esistenti. Tuttavia la nostra città dispone di un buon numero di piste ciclabili e le ridotte distanze permetto a molti parmigiani di muoversi in bicicletta, soprattutto quando abitazione, scuola dei bambini e posto di lavoro si trovano all’interno del comune. La biciletta, rispetto a un mezzo pubblico o all’auto, sa arrivare esattamente dove vuoi, senza bisogno di dover badare alle aree pedonali o a traffico limitato e senza lo stress di trovare parcheggio. Un caratteristica per noi impagabile, soprattutto con bambini al seguito!
La bicicletta inoltre non è semplicemente uno tra i tanti mezzi di trasporto, ma il mezzo di trasporto ecosostenibile per eccellenza. Il suo utilizzo costante e diffuso permetterebbe una riduzione dell’inquinamento ambientale e acustico, oltre che una diminuzione dello stress multisensoriale da traffico. Ma di questo vi parleremo più diffusamente nelle prossime settimane.

Andare in bicicletta con i bambini
Se vi sembra che l’utilizzo della bicicletta con bambini al seguito sia macchinoso, scomodo o addirittura pericoloso, ecco qualche breve istruzione.
Quando i bambini non sanno ancora pedalare autonomamente, è indicato l’utilizzo di supporti per caricarli sulla propria bicicletta. Gli strumenti presenti sul mercato sono i seguenti:
- seggiolino frontale
- seggiolino posteriore
- cargo-bike
- rimorchio posteriore da attaccare alla bicicletta
Quali supporti scegliere quando i bambini non pedalano?
Sulla scelta e utilizzo dei supporti nell’elenco qui sopra strumenti abbiamo chiesto qualche consiglio al nostro amico, Xavier, professione ciclo educatore, che ha fondato qui a Parma la ASD Le Petit Velo, associazione sportiva che si occupa di educazione in bicicletta.
Il seggiolino
Il nostro consiglio è di utilizzare il seggiolino posteriore. Questo può essere agganciato al telaio o al portapacchi, purché omologato: se agganciato al telaio, esso garantisce una maggior sicurezza e stabilità. Il seggiolino posteriore infatti, se dotato delle apposite cinture di sicurezza, avvolge il bambino e lo protegge adeguatamente. Il seggiolino frontale invece può essere un elemento di disturbo alla guida. Il controllo del manubrio e del mezzo può infatti essere inibito dall’ingombro del seggiolino. Meglio scegliere quello posteriore! C’è un però: il bambino deve essere in grado di stare seduto adeguatamente; è quindi sconsigliato il suo utilizzo prima dell’anno.
Cargo bike o rimorchio?
Per quanto riguarda la scelta tra cargo bike o rimorchio posteriore, il consiglio è di scegliere la cargo bike in caso di utilizzo in città o zona trafficata. La cargo-bike, che può essere dotata anche di conture di sicurezza e copertura protettiva, è infatti più in grado di proteggere i piccoli passeggeri. Nelle zone poco trafficate, in campagna o per le gite fuori porta è consigliato anche il rimorchio posteriore.

Insegnare ai bambini a pedalare
In età prescolare sarà possibile insegnare ai bambini a pedalare autonomamente e già a partire dalle elementari potrete accompagnarli a scuola in bicicletta, a seconda della distanza da percorrere e della resistenza dei piccoli di casa in sella alla bicicletta! Parleremo diffusamente di questo nelle prossime settimane!
Grazie mille Xavier e alla prossima settimana con un nuovo articolo dedicato al tema “Viaggiare in sicurezza su due ruote”
Aiutaci a diffondere la buona pratica della bicicletta!
Se siete arrivati in fondo a questo articolo, probabilmente sei un amante della bicicletta o un aspirante ciclista, desiderosa di vivere Parma in sella alla bicicletta e con bambini al seguito! E allora aiutaci a diffondere il messaggio e condividi questo post sui tuoi canali social per ispirare quante più persone possibili all’utilizzo della bicicletta!