Ormai siamo già nel mezzo delle vacanze estive. Vi trovate al mare, in montagna, in città, forse siete in viaggio verso qualche remoto paese. Le cose da fare non vi mancano. Eppure, anche in spiaggia sotto un ombrellone, seduti su una roccia a godervi il paesaggio, in casa con il divano tutto per voi o a bordo di un aereo, non avete la sensazione che vi manchi qualcosa? Ma sì, quel qualcosa che è quasi d’obbligo quando vi sentite un po’ annoiati, dopotutto, in questo periodo d’ozio… Un piacere che accomuna grandi e piccoli, perché ce n’è per tutti i gusti, e perché non si finisce mai di leggere. Già, si tratta proprio di questo: i libri.
Conoscete un passatempo più vario, interessante (e anche meno costoso) di un libro? Io no. E siccome qualcuno diceva che “la vita è troppo breve per bere del vino cattivo”, ecco a voi una piccola ma curata selezione di libri per le vacanze. Sono stati scelti pensando soprattutto a un pubblico di bambini, ma tutta la famiglia ne può approfittare ugualmente. Sarebbe sbagliato limitare un libro a una fascia di età. Un unico accorgimento: per i bambini che leggono già da soli, gli ultimi due libri sono consigliati dagli otto/nove anni in poi!
E ora non mi resta che augurarvi buona lettura e buone vacanze!
Zoom, di Istvan Banyai
Se non vi piace leggere, questo è il libro che fa per voi. ‘Zoom’ non contiene nessun testo scritto, ma illustra alla perfezione il detto «un’immagine vale più di cento parole ». Passerete da una fattoria a una nave a una città a un’isola deserta quasi senza accorgervene, ma non senza sorprese. ‘Zoom’ non mancherà di strapparvi esclamazioni incredule a ogni giro di pagina.
E anche dopo averlo letto -anzi, guardato– una volta, è sempre un passatempo ideale per non annoiarsi: vi accorgerete che nelle sue pagine sono nascosti infiniti particolari che non avevate notato prima…
Un libro sia per i piccoli che per i grandi, perché ‘Zoom’ è anche un’avventura filosofica, che ci pone una grande domanda : come possiamo essere sicuri di sapere dove siamo ?
Le vacanze del piccolo Nicolas, di Jean-Jacques Sempé e René Goscinny
Conoscete il piccolo Nicolas? Sicuramente avrete già sentito parlare di questo piccolo monello e delle sue esilaranti avventure tra scuola, famiglia e amici. I disegni di Sempé e l’humour di Goscinny (sì, è proprio QUEL Goscinny di Asterix!) vi condurranno questa volta attraverso le vacanze movimentate del loro altrettanto turbolento protagonista. Ma non preoccupatevi, ne uscirete perfettamente indenni se non per le tante risate che questo libro vi strapperà… ‘Le vacanze del piccolo Nicolas’, benché scritto più di cinquant’anni fa, è un libro senza età che tutti possono apprezzare.
Allora, dove andrà in vacanza quest’anno il piccolo Nicolas?
Per cominciare, all’hotel Beau-Rivage di Bain-les-Mers, in Bretagna, dove s’incontrano tanti nuovi amici e proporzionalmente tanti nuovi guai. Nicolas però non se ne preoccupa molto, al contrario dei suoi genitori e degli altri adulti (chissà perché!). Dopo un breve ritorno a casa e un tentativo semi riuscito di sfuggire alla noia cittadina facendo germogliare un fagiolo, Nicolas riparte di nuovo per la colonia del Camp Bleu, dove tutti si divertono e solo i maestri sembrano prossimi all’esasperazione…
Quante cose da raccontare all’amica Marie-Edwige una volta tornato a casa!
Un viaggio fantastico di Gerald Durrell
Uno sconosciuto prozio di nome Lancelot arriva a bordo di una mongolfiera per proporre ai suoi nipoti un lungo viaggio intorno al mondo e per di più, grazie a una magica sostanza, offre ai tre ragazzi la capacità di parlare con gli animali… Vi sembra poco convincente? Anche se l’inizio non è proprio realistico, tutto il resto del libro vi parrà invece molto più plausibile. Al contrario di quel che si può pensare, ‘Un viaggio fantastico’ trabocca di conoscenze scientifiche sul mondo naturale, trasmesse con leggerezza e semplicità.
Accompagnati da Emma, Conrad, Ivan, e naturalmente dallo stravagante Lancelot, scoprirete le mille meraviglie del mondo animale: la migrazione delle farfalle, la schiusa delle uova di coccodrillo, la “muta” degli alci… Aggiungete un bel tocco di umorismo e svariate peripezie: avrete un’idea di quanto sia interessante e divertente la lettura. Il libro non tralascia neppure di raccontare il rischio a cui la natura è esposta a causa dell’uomo, narrando, dal punto di vista degli animali, la triste storia dei bisonti americani e la distruzione della foresta pluviale.
Una volta finito di leggere, vi sembrerà un peccato che i tre giovani esploratori e il loro zio non possano continuare a viaggiare per sempre, visto quanto avrete imparato sulla biodiversità senza neanche accorgervene! ‘Un viaggio fantastico’ può appassionare tutti, naturalisti in erba e non, avventurieri incalliti ma anche chi ama percorrere il mondo con le parole.
Chiara Lacroix