Il parco divertimenti di Legoland a Gunzburg in Germania, a circa 6 ore di auto da Parma, è immerso in una meravigliosa foresta della Baviera e potrebbe essere il luogo ideale in cui trascorrere un week-end lungo di fine estate. Un parco intelligente, in cui il bambino non è passivamente trascinato dalla frenesia delle solite giostre, ma in cui viene coinvolto in attività di divertimento che implicano l’uso delle braccia, delle gambe e del cervello!
Si va dalla macchinina su rotaia con pedalata ‘assistita’ (lenta come una lumaca, se non pedali vigorosamente, e scattante come una berlina se muovi agilmente le gambine), all’area giochi in cui costruire ambiziosi, progetti di mattoncini, alla laguna dei pirati in cui ingaggiare battaglie a suon di getti d’acqua, sparando da piccoli cannoni a manovella.
A Legoland non mancano le giostre da brivido (montagne russe e similari), in cui i grandi possono trovare pane per i loro denti, ma anche i più piccolini si divertiranno con trenini e attività su misura. Legoland è disseminato inoltre da spettacolari sculture di Lego (intere porzioni di città ricostruite nei minimi dettagli), da aree di gioco libero con fantasmagoriche strutture e scivoli (che da piccola ho visto solamente nei miei sogni) e da piccoli teatri in cui si svolgono spettacoli divertenti ed intuitivi anche per chi non mastica l’idioma tedesco.
Altra nota entusiastica: il cibo. Ti aspetteresti solo junk-food o al massimo wurstel e bretzel, mentre all’interno di Legoland fioriscono ristoranti e self-service in cui mangiare veramente di tutto. Per i più piccoli è anche presente un’area dedicata con ogni genere di omogeneizzato e prodotto per la prima infanzia (tutto rigorosamente biologico).
I negozi vendono Lego, neanche a dirlo, e i prezzi sono più o meno gli stessi dell’Italia, ma è possibile trovare un’area ‘outlet’ in cui fare discreti affari, anche con l’acquisto di mattoncini venduti‘a peso’.
Finita la giornata, poi, se decidete di soggiornare negli alberghi del Parco (LEGOLAND Feriendorf) avrete altre sorprese: si possono scegliere mini.appartamenti e stanze ‘a tema’ in piccole villette o in grandi castelli medievali, con arredi e suppellettili in mattoncini (molto difficile resistere alla tentazione di infilare in valigia la coloratissima corona in Lego massiccio appesa in bagno accanto al gancio per l’asciugamano..)
L’area antistante gli alberghi è attrezzata in maniera eccellente:oltre ai ristoranti (di buona qualità e varietà), non mancano piste per velocissimi mezzi a pedali (a disposizione di tutti), un piccolo lago artificiale (in cui, nonostante il teutonico divieto, i bambini più avventurosi nuotano e si abbeverano a fine giornata) ed una vertiginosa struttura di corde con carrucole e ponti tibetani, per praticare arrampicate ben imbragati e muniti di caschetti di protezione.
Un paradiso, dunque, per bambini vispi e con voglia di fare.
Lisa Melandri
(Pediatra)