“I bambini non sono nati per leggere ma per vivere”, sono le parole di Giovanni Greci, direttore della Biblioteca Pavese di Parma, adesso in via Newton, prima in un’ala della scuola Albertelli. La Biblioteca Pavese è una delle tre Biblioteche pubbliche (le altre sono Biblioteca Internazionale/Guanda e Biblioteca di @lice) che partecipano al nostro progetto Libri con le ruote.
Se il messaggio di Greci vi suona strano, sappiate che non è affatto come sembra! Il libro, secondo il bibliotecario, dev’essere una delle componenti della crescita dei più piccoli, fondamentale certo, ma esso deve funzionare e dialogare con il gioco, il cinema e tutto il resto, nuove tecnologie comprese, per raggiungere l’obiettivo “che sia costruire un luogo dove possa crescere il benessere psichico dei bambini con tutti gli strumenti possibili. Come diceva Antonio Faeti «il libro è lo strumento per eccellenza per far capire a un ragazzo il suo mondo interno e fargli conoscere quello esterno”.
Detto ciò, Greci dirige una biblioteca dedicata proprio ai bambini e ai ragazzi, un luogo che raccoglie moltissimo materiale librario e che, anche architettonicamente, rispetta il suo ruolo: ha la forma di un libro aperto. I volumi non riguardano solo le letture ma al suo interno sono raccolti anche saggi, materiale riguardante la psicologia e la pedagogia e sezioni rivolte anche ai genitori dei ragazzi. Una realtà che non poteva certo mancare alla nostra esperienza e i cui bibliotecari quotidianamente “cercano di dare gli strumenti giusti agli utenti per trasformare una quantità di dati in informazione e poi in conoscenza. È un lavoro enorme, essere bibliotecario oggi significa anche leggere tutto il materiale che ci arriva, significa consigliare senza dare risalto solo al best seller del momento ma a tutti i volumi che abbiamo, a seconda dei casi. Inoltre alcuni utenti si orientano già e ci chiedono un determinato genere, anche se poi sta a noi cercare di ampliarne la visione, altri non si orientano ancora e quindi dobbiamo tenere ben presente il fatto che un bambino è diverso dagli altri e operare un lavoro di interazione continuo: il consiglio deve essere diversificato e noi dobbiamo cercare di capire e interpretare le diverse esigenze”.
Alla Biblioteca Pavese si svolgono attività come i laboratori di lettura: ce ne sono 3 al giorno, dall’età scolare, dove spesso ai volumi vengono abbinati anche film e documentari per rendere più completa l’informazione. Inoltre vengono ciclicamente proposte agli utenti delle bibliografie ragionate secondo vari argomenti o temi. Anche queste attività hanno fatto della biblioteca un punto di riferimento e di aggregazione del quartiere ma non solo: “a parte l’ottimo dato dei prestiti che si aggirano attorno agli 85.000 all’anno, in biblioteca vengono le persone di una certa età a leggere i giornali, le scuole, i genitori, anche in questo caso si registra una continua interazione tra diverse fasce d’età e sociali”.
E anche sull’idea che, nel caso di Libri con le ruote, siano i libri a muoversi verso le persone spostandosi e raggiungendo i parchi cittadini, Greci non ha dubbi: “penso molto bene di questa iniziativa, le biblioteche devono essere il luogo di proposta dei propri programmi ma anche il luogo dove altre realtà possano svolgere le proprie attività e quando, come in questo caso, le attività delle biblioteche si svolgono fuori dalle biblioteche, beh che bello! Onore al merito di chi le fa e di chi partecipa”.
La Biblioteca Pavese è in Via Isaac Newton 8/a
tel: 0521.493345 – mail: pavese@comune.parma.it
sito web
Orari di apertura:
lun-mart-ven 8.30-18.30
merc-gioc 9.00-19.00
sab 8.30-13.30/15.30-18.30