Incontinenza urinaria, dolore pelvico cronico, stitichezza, emorroidi… Sono problemi molto diffusi, che colpiscono spesso le donne, ma anche gli uomini e perfino i bambini, creando situazioni di disagio, a volte addirittura invalidanti per chi ne soffre. Quello che forse ancora non tutti sanno è che queste disfunzioni possono essere risolte con la riabilitazione del pavimento pelvico.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Ce ne parla Elena Bertozzi, fisioterapista specializzata nelle patologie e nella riabilitazione del pavimento pelvico femminile e maschile, nonché esperta di ParmaKids.
Cofondatrice del Poliambulatorio Sirio di Fidenza insieme alla sorella Leda, Elena ha fatto della sua specializzazione uno dei fulcri del centro sanitario, dove chiunque soffra di patologie legate al pavimento pelvico può avere una valutazione del suo stato ed essere seguito con un programma di fisioterapia studiato ad hoc e strumentazioni all’avanguardia.
Solitamente in cinque sedute (una a settimana) o al massimo dieci, il problema sparisce – spiega Elena – Ma quello che è più difficile è far capire alle persone che sono patologie reversibili da cui si può guarire, e non una condizione normale con cui convivere.
Volete sapere di più sul Oliambulatorio Sirio? Leggete l’articolo a questo link!
Chi è colpito da disfunzioni del pavimento pelvico: donne, bambini, uomini
La maggior parte delle patologie del pavimento pelvico
riguarda le donne. Le neo mamme che dopo il parto devono fare i conti con eventuali danni causati dal parto stesso. Le donne in
menopausa che a causa dei fisiologici cambiamenti ormonali possono soffrire di prolasso, incontinenza urinaria, secchezza e atrofia. Le ragazze che, per svariati motivi, come ad esempio infezioni recidivanti, possono soffrire di dolore pelvico.
Ma anche i bambini possono avere disfunzioni pelviche: “Se dopo i 5-6 anni il bambino continua a perdere pipì o a non controllare gli stimoli – chiarisce Elena – è necessaria una rieducazione per dargli coscienza del controllo volontario. In questo caso la riabilitazione è come un gioco in cui si stimolano i muscoli a funzionare correttamente e prontamente”.
Anche gli uomini infine, pur se in minoranza, possono essere interessati da incontinenza urinaria o da disfunzioni sessuali – ad esempio dopo la rimozione della prostata – che richiedono una fisioterapia specifica.
Disfunzioni del pavimento pelvico: sintomi
Sono tanti e diversi, ma tutti sono il segnale che il pavimento pelvico
non fa il suo dovere:
- Incontinenza urinaria, fecale o da gas
Si verifica soprattutto nelle donne in menopausa o nel post parto, oppure negli uomini che hanno subito un intervento alla prostata, quando basta uno sforzo come tossire o starnutire per avere delle perdite. Oppure si sente sempre l’urgenza di andare in bagno a fare pipì, si fa fatica a iniziare la minzione o si ha un gocciolamento post minzione. Nelle donne che hanno partorito inoltre, le lacerazioni della muscolatura dovuti al parto posso causare anche incontinenza fecale o da gas. - Debolezza perineale e prolasso
Si tratta di una patologia tipicamente femminile, che consiste nella discesa verso il basso di uno o più organi della pelvi. - Dolore pelvico cronico
Si tratta di un problema frequente soprattutto nelle ragazze, che per il dolore non riescono ad avere rapporti sessuali o non possono indossare indumenti troppo stretti. - Stipsi, emorroidi e disfunzioni colonproctologiche
Possono interessare donne, uomini e bambini. In caso di stipsi o costipazione si può avere una ridotta motilità dell’intestino oppure difficoltà a rilassare i muscoli del pavimento pelvico che permettono l’evacuazione.
La fisioterapia pelvica
Di fronte a problematiche di questo tipo, la riabilitazione del
pavimento pelvico può essere un valido aiuto per alleviare i sintomi, fino a risolvere del tutto la situazione, ma anche per prevenire le patologie. “Nella nostra mentalità, certi problemi – come l’incontinenza urinaria nelle donne in menopausa – sono considerati la normalità, perché siamo stati abituati così dalle nostre mamme e dalle nostre nonne – continua Elena. Ma non è vero. Persone di tutte le età possono essere colpite da queste patologie quando il pavimento pelvico non funziona bene. Con la riabilitazione però c’è sempre un rimedio”.
A seconda del problema e dello stato di salute della persona, si può
ricorrere a esercizi e a strumentazioni diversi. Al Poliambulatorio
Sirio inoltre sono presenti apparecchiature all’avanguardia specifiche per questo tipo di patologie.
Ecco le principali tecniche di riabilitazione:
- Ginnastica del pavimento pelvico
Si tratta di esercizi diretti alla zona genito-urinaria-anale che vengono insegnati e poi devono essere eseguiti regolarmente a casa. Servono ad allenare la struttura pelvica e possono essere una valida prevenzione per le future mamme durante la gravidanza per evitare problemi successivi di incontinenza. Sono funzionali anche per le donne che stanno entrando in menopausa, per prevenire prolassi e incontinenza urinaria. - Biofeedback
Una tecnica che consiste nell’utilizzo di apparecchiatura in grado di registrare l’attività muscolare del pavimento pelvico attraverso l’utilizzo di apposite sonde poste nello spazio intravaginale o intranale. Il paziente può così vedere e sentire l’effetto della propria contrazione muscolare effettuata con il pavimento pelvico. - Stimolazione elettrica funzionale
Serve a tonificare la muscolatura, aumentando la forza e la resistenza muscolare del pavimento pelvico. - Radiofrequenza
Stimola la produzione di nuove fibre di collagene in caso di pavimento pelvico ipotonico (prolasso) o ipertonico (dolori pelvici). - Elettroporazione
Si tratta di una tecnica che consente di veicolare delle sostanze come per esempio collagene, acido ialuronico o farmaci direttamente nel tessuto, riducendo quindi i tempi di guarigione.
Il Poliambulatorio Sirio offre la valutazione gratuita del pavimento pelvico: chiamate il numero 0524.83903 per prendere appuntamento!
Il Poliambulatorio Sirio si trova a Fidenza, in Via Ferraris, 10 (sopra allo Store Tigotà)!