«L’associazione UOT, acronimo di Unità di Organizzazione Teatrale, nasce nel 2010, grazie alla collaborazione di persone interessate al teatro o con esperienze alle spalle», ce lo ha raccontato Roberta Gatti che proprio di UOT cura la programmazione.
L’esordio estivo a Giarola, con Fermenti, ha premiato l’associazione, permettendole di proseguire la sua avventura artistica, giunta ormai al quinto anno. Portando sulla scena compagnie italiane giovani e indipendenti, Fermenti rappresenta ormai un tassello imprescindibile per la programmazione di UOT, confermando, anno dopo anno, il suo successo. Sempre in quel fortunato 2010 poi, l’associazione ha avviato la sua prima stagione, patrocinata dal Comune di Collecchio e, poco dopo, ha ottenuto in gestione lo spazio del Teatro alla Corte. A Giarola dunque, si sono susseguiti spettacoli, laboratori teatrali per adulti e ragazzi, seminari per professionisti e non: UOT è anche questo. Ma l’associazione punta soprattutto a stringere legami forti e duraturi con alcune compagnie professioniste, provenienti da tutta Italia, come la Compagnia Rodisio, L’Asina sull’Isola, la Cooperativa Thalassia e InQuarto Teatro, «sono compagnie che a volte ritornano e si creano così legami su cui a noi piace scommettere», ha confermato Roberta.
La programmazione 2015 prevede la Stagione Ragazzi, con spettacoli interessanti che ben si prestano ad un pubblico giovane. «Ci piace privilegiare i ragazzi, è un pubblico a cui teniamo perché stimolante e creativo», ha confidato Roberta, «cerchiamo quindi di fornire un’offerta teatrale appassionante anche per bambini di soli due anni». Gli spettacoli, proposti la domenica alle famiglie e il lunedì alle scuole, si propongono di incuriosire il “piccolo” pubblico anche grazie allo spazio a disposizione: le dimensioni ridotte permettono ai bambini di essere vicini al palco e dunque di essere maggiormente coinvolti da ciò che va in scena. «La dimensione del teatro è a misura di bambino», ha precisato Roberta, «anche perché il teatro è inserito a sua volta all’interno del Parco Taro: una posizione questa, che permette ai bambini di fermarsi a giocare immersi nella natura, prima e dopo lo spettacolo».
La programmazione di questa stagione si propone di mettere insieme generi diversi, in modo da fornire ai ragazzi un quadro più o meno completo delle diverse forme d’espressione teatrale. «Ogni stagione nasce grazie a incontri con diverse Compagnie, a partecipazioni a Festival e a spettacoli; alla fine, si tirano le somme e si fanno delle scelte», ha rivelato Roberta. Inoltre, lo scorso anno, UOT ha vinto il bando fUNDER35, il fondo per l’impresa culturale giovanile promosso dalla Fondazione Cariplo. Grazie ad esso, UOT potrà migliorare la propria organizzazione, la propria comunicazione, la propria distribuzione (UOT ha anche delle proprie produzioni di teatro fisico con la compagnia C&C), sperando tra l’altro, di lanciare un nuovo sito, così da dare un’immagine nuova all’associazione. Insomma, UOT è ricca di idee e progetti futuri, vicina agli adulti come ai ragazzi, a misura d’uomo, ma anche di bambino. Non resta che andare a guardare gli spettacoli, magari fermandosi prima a giocare nel parco!
Per i bambini dai 2 ai 14 anni, il prezzo del biglietto è di 6 euro, mentre per gli adulti il costo è di 8 euro. Ovviamente è possibile anche adottare la formula d’abbonamento. Il calendario completo della stagione per bambini è disponibile sul sito www.associazioneuot.it.