Se avete dei bambini da 0 a 13 anni, abitate a Parma e dintorni e vi serve qualche idea su come trascorrere il fine settimana con i vostri pargoletti siete arrivati nel posto giusto. Dimenticavo di presentarmi! Sono Rita Tirelli, mamma di Emiliano, 8 anni, piccolo pompiere amante della natura, della pesca e delle stelle. Ho un mio sito, L’Emilia dei bambini, dove racconto idee, itinerari, iniziative per famiglie con bambini in Emilia. Un a volta al mese, di più se sarò brava, scriverò per la sezione “News for Kids”.
Non vi racconterò di posti lontani, perché so che ai bambini (al mio per primo) non piacciono i lunghi viaggi in auto, e perché qui vicino, ad un’ora d’auto da Parma, ci sono moltissimi luoghi da scoprire, iniziative a cui partecipare, tutti a misura di bambino.
E non vi porterò neppure sui gonfiabili o sulle giostre del luna-park ma, quasi sempre, nella natura oppure in un museo, in un castello, su un fiume. Tutto ad un’ora (e qualche minuto) da Parma. Ringrazio le amiche di ParmaKids per l’ospitalità sul loro bellissimo sito. E adesso… partiamo!
Le Salse di Nirano (Modena)
Il primo itinerario che vi propongo è una gita a Le Salse di Nirano, a Fiorano modenese. Cosa sono le Salse di Nirano? Dei veri e propri vulcani di fango, che si formano a causa della risalita in superficie di acqua salata e fangosa mista ad idrocarburi gassosi e liquidi, lungo le fratture del terreno. Il nome Salsa dipende dall’alto contenuto di sale delle acque fossili, testimonianza della presenza del mare che, circa un milione di anni fa, occupava l’attuale Pianura Padana.
Il paesaggio un po’ lunare, la presenza di un’erba che di solito cresce al mare, il sapore salato del fango secco rendono la visita alle Salse di Nirano davvero suggestiva.
Ad Emiliano, il mio bambino, infaticabile esploratore del mondo, sono piaciuti soprattutto i vulcani, ma anche scoprire le impronte degli animali (cervi, tassi e altri animali “misteriosi) impresse nel fango. Durante la visita, inoltre, si è verificato un fenomeno molto raro da osservare in natura: due bimbi otto e nove anni (mio figlio ed un amico) fermi immobili e muti per quasi un minuto per cercare di sentire e vedere il borbottio e la fuoriuscita del fango dal cono del vulcano!!!!
Nell’area della Riserva sono disponibili diversi percorsi. Io vi consiglio il Giro delle Salse (tempo di percorrenza a piedi circa due ore), che è il più lungo della Riserva e permette di osservare i “vulcani” da vicino. Vi segnalo anche il Sentiero Siti aperti : si tratta di un percorso aperto a tutti, pensato cioè per persone con problemi di deambulazione ed ipovedenti. L’itinerario è privo di barriere architettoniche e dotato di pannelli con scrittura in italiano, inglese e braille. È il percorso più strategico della riserva da cui godere del “fenomeno del ribollio” in quanto si sviluppa per 150 m proprio all’interno del campo delle Salse.
Al Centro visite ogni prima domenica del mese partono visite guidate gratuite che vi consiglio vivamente.
Per arrivare da Parma impiegherete 1 ora e 9 minuti utilizzando l’autostrada, un’ora e 45 su strada normale. Un tempo davvero breve, per una gita che piacerà a tutta la famiglia e vi farà scoprire un fenomeno naturale unico nel suo genere.
Rita Tirelli (L’Emilia dei bambini)
INFO E PRENOTAZIONI
0522 343238 (lunedì – venerdì)
342 8677118
info@archeosistemi.it
L’EMILIA DEI BAMBINI
web lemiliadeibambini.it
mail ritatirelli@gmail.com
Sono ammessi animali?
Ciao Luigi! Se vuoi visitare il parco con animali, ti consigliamo di chiedere informazioni ai numeri qui sopra!