Irene e Pato sono gli ideatori e i creatori del progetto Torototela, storie su misura, pensate per animare compleanni, feste e non solo!
Le loro storie, infatti, si adattano benissimo anche a festival, spettacoli in piazza, laboratori e, con gli elementi giusti, si possono cucire anche delle storie per adulti o per situazioni lavorative e professionali, non ci credete? Leggete per credere!
Ci sono storie scritte, storie raccontate, storie disegnate e storie cucite. Proprio così, cucite. Come un abito, ma di quelli sartoriali, fatti di attenzione, conoscenza, dettagli e tante altre piccole cose che solo nelle mani giuste diventano un prodotto fatto su misura per una persona. Una sola, però. Un abito fatto su misura non può stare bene a due persone, e nemmeno una storia. No, è quella di un bambino in particolare, solo la sua.
Ma com’è, da dove nasce, come si crea una storia cucita? Ce lo hanno detto Irene e Pato che lo fanno di mestiere e che credono che “in fondo, in un mondo come quello di oggi dove tutto è schermo, tutto è già dato e a portata di mano, coltivare l’ascolto e l’immaginazione sia un po’ rivoluzionario”.
La storia di Irene: Italia Cile, andata e ritorno!
Irene è tornata a Parma, la sua città, da circa un anno, gli ultimi otto li ha trascorsi in Cile. “Sono arrivata in Cile nel 2008, dopo aver studiato filosofia a Bologna e lavorato in una Bottega di Commercio equo solidale: sono partita con l’idea di voler fare un’esperienza da volontaria partendo davvero dal basso, mettendomi a disposizione in qualunque posto e in qualsiasi situazione ci fosse bisogno, senza voler insegnare nulla a nessuno. Ho iniziato con un progetto di promozione dei diritti dell’infanzia, e mi sono trovata in un quartiere di Santiago molto difficile, disagiato e povero, un posto dove le differenze sociali sono molto forti, dove i bambini a stento sanno scrivere e dove non c’è nessuna prospettiva di futuro per loro. Qui ho iniziato a lavorare a laboratori di teatro per adolescenti e a un programma radio per bambini”.
Dopo i primi, sei mesi Irene decide che è troppo presto per tornare in Italia. Nel 2010 Irene incontra Pato, attore professionista con una lunga traiettoria nel teatro comico popolare, e inizia a lavorare con lui, per uno spettacolo presentato in un grande Festival a Santiago. “Mi si è aperto un mondo, quello del teatro, che mi aveva sempre affascinata!”.
Nel 2013 nasce Teo, il loro primo figlio, ma quando, nel 2016, Irene resta incinta di Aylen la famiglia decide di trasferirsi in Italia. “Non è stata una decisione facile ma ci siamo chiesti come e dove avremmo voluto far crescere i nostri bambini e il nostro trasferimento ne è stata la conseguenza”. Un salto nel vuoto, il secondo per Irene, e il primo per Pato e Teo: “un invito a ricostruirci come famiglia: in Cile abbiamo lasciato tanto, Pato ha lasciato quasi tutto e il cambiamento è stato forte anche per Teo: in una notte di volo per lui è cambiato tutto, paese, casa, lingua, abitudini, amici”.
Dal Cile Irene e Pato si sono portati dentro la consapevolezza di essere molto fortunati (e soprattutto che lo sono i nostri bambini!) , oltre a una grande creatività: meno hai, più devi fare con quello che c’è e questo ti forma e ti stimola!
Dal punto di vista strettamente teatrale, il metodo di Pato si è formato in Cile perché è lì che ha lavorato per tanto tempo come attore e regista: l’uso dell’improvvisazione, l’ascolto e partecipazione col pubblico, sono il frutto dei suoi anni passati a fare teatro anche in spazi non convenzionali, portando avanti l’idea che il teatro dovrebbe essere un diritto per tutti e non un privilegio per pochi!
Come nasce Torototela, storie su misura!
“L’ispirazione – ci raccontano Pato e Irene – è stato nostro figlio Teo: a lui abbiamo sempre raccontato tanto! Gli piaceva sentirci inventare delle storie in base alle sue richieste… e allora ci siamo detti: perché non farlo anche per gli altri bambini?”.
Per costruire delle storie su misura Pato e Irene incontrano i genitori, o i nonni, o chi per loro, che raccontano come sono fatti i loro piccoli, cosa gli piace, di cosa hanno paura, di cosa sono appassionati e il resto lo fanno loro. Nascono così storie su misura per ogni bambino, non mettono mai in scena una storia uguale all’altra!
Dopo l’incontro con i familiari del bambino, segue la scrittura dei momenti da cui nasceranno le scene: talvolta inseriamo una caccia al tesoro o altre attività dove i bambini sono molto attivi” e poi… si va in scena! Ogni spettacolo dura circa 40 minuti e prende il via dal grande libro magico, da cui la storia del bambino prende vita, grazie al soffio di mamma e papà… nonostante l’atmosfera di festa, gioiosa e un po’ caotica, i bambini sono letteralmente catturati e rapiti dalla storia dedicata al loro amichetto!
Con le loro “Storie su misura”, Pato e Irene vogliono dare la possibilità ai bambini di sognare! Le loro storie sono veri e propri spettacoli in cui i bambini sono parte attiva, sono protagonisti!
Un format ottimo anche per i grandi
Irene e Pato stanno provando ad adattare il “format” anche per gli adulti: “Sarebbe bello regalare una storia su misura agli adulti, magari per qualcuno che parte o si trasferisce, o per ricordare un momento felice o importante”. Le storie su misura “si adattano anche agli ambiti lavorativi: Pato ha molta esperienza in questo campo perché lo ha fatto in Cile, dove si chiama “Teatro d’impresa” e serve a introdurre una tematica, anche di un convegno, in modo meno convenzionale: gli attori lo introducono con una breve storia recitata e poi esperti o chi altro approfondisce”.
Come nasce il nome TOROTOTELA?
Vi manca ancora qualcosa, vero? Il nome Torotela forse? Se state pensando che arrivi da lontano, vi sbagliate, è più vicino di quanto pensiate: è un termine della bassa padana che risale ai primi del ‘900. Torototela era il cantastorie che andava da un paese all’altro, suonando uno strumento ricavato da una zucca su cui erano attaccate delle corde, inventando ritornelli e raccontando storie.
Un nome che ci piaceva e che ci ha anche permesso di rendere omaggio a chi, con le proprie parole, lasciava immaginare storie, persone e situazioni alla gente comune!
I prossimi appuntamenti con Torototela
Venerdì 19 e venerdì 26 Maggio, ore 16.00: Laboratorio di gioco teatrale “Dalla parola al gesto” presso Artètipi, Via Bixio 50, Parma.
Info e prenotazioni: associazioneartetipi@gmail.com
Sabato 3 Giugno, ore 12.00: Laboratorio di gioco teatrale in Piazza della Pilotta a Parma in occasione del Gola Gola Festival.
9/10/11 Giugno: Spettacoli e laboratori per grandi e piccoli nell’ambito di Parma Etica Festival.
Informazioni
389 1434111
info@torototela.it – torototelasumisura@gmail.com