Si chiama Il Castello e, ad accogliere i bambini, ci sono due castelli “veri”, di quelli dove i bambini entrano ed escono, si affacciano dalle finestrelle e immaginano di essere immersi in storie e personaggi delle favole. Cos’è? È un Piccolo Gruppo Educativo per bambini dai 12 mesi ai 36 mesi, gestito da Carlotta e dal suo staff di educatrici laureate.
Si entra rigorosamente scalzi. L’ambiente è colorato e “a misura di bambino”. Le prime cose che si notano sono le foto dei “piccoli ospiti” degli anni passati che rallegrano le pareti e gli spazi degli “ospiti” di oggi. Al primo piano c’è la grande e luminosa sala dove i bambini sono impegnati a giocare, ridere, rotolarsi sui tappetini e socializzare; separata c’è la “zona pappa”, la zona per il cambio, con fasciatoio e bagno, infine, in un’altra stanza, si trovano allineati sette lettini con copertine, luci colorate e pupazzi per la nanna. Al piano di sotto un’altra grande stanza ospita un secondo Gruppo Educativo: l’organizzazione degli spazi, dei materiali e i colori garantiscono continuità a due servizi differenti solo per l’orario di frequentazione. Quest’ultimo spazio, nel pomeriggio, può ospitare bambini al servizio di Baby Parking, come spiegherà Carlotta.
Infatti, Il Castello è nato nel settembre del 2012 come Baby Parking “per poi evolvere in Piccolo Gruppo Educativo: un vero e proprio Nido dove il rapporto tra educandi ed educatrici è privilegiato, individualizzato, e intenso perché i bambini, secondo la normativa, non possono essere più di sette.”
“Riuscire a seguire in maniera individuale i bambini”– ci racconta Carlotta – “è una cosa molto positiva e alimenta anche un rapporto speciale con i genitori: il momento di confronto tra le educatrici e i genitori è quotidiano, infatti quando le famiglie vengono a prendere i loro piccoli, c’è la possibilità di fermarsi per parlare di come si è svolta la giornata, di eventuali problematiche e dei progetti in corso; quando questi momenti non sono sufficienti, i genitori possono non esitare a telefonarmi per qualunque necessità e per chiedere un colloquio.”
La divisione degli spazi è dunque su due piani: “nella sala al primo piano ci sono i bambini che frequentano il “nido a tempo pieno” (8.00-16.00), mentre al piano terra ci sono quelli iscritti al “tempo ridotto” (8.00-13.00). In funzione di questa differenza, abbiamo pensato a una scala di prezzi che, partendo da un allineamento con le cifre delle strutture comunali, scende poi a seconda della frequenza giornaliera; inoltre, per poter venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie, abbiamo pensato di riservare alcuni posti in convenzione con il Comune a partire dal prossimo anno scolastico”.
Il Piccolo Gruppo Educativo è allineato agli asili comunali come progetto educativo, come attività, come formazione delle educatrici, e come alimentazione (i pasti vengono forniti da azienda esterna con menù approvato dalla ausl).
“La giornata tipo dei bambini “, ci racconta l’educatrice Serena, “inizia con l’accoglienza ed un momento di gioco libero; dopo la merenda, dalle 10.00 alle 11.30, si svolge l’attività educativa del giorno, quotidianamente differente: i bambini si cimentano in attività motorie, di manipolazione/travasi, grafico-pittoriche, di gioco simbolico e…. non mancano mai momenti per cantare, ballare e leggere libri!!
“Dall’osservazione degli interessi e dei bisogni dei nostri bimbi, abbiamo scelto di elaborare il progetto educativo di quest’anno seguendo il tema della conoscenza degli alimenti, la loro trasformazione ed il loro utilizzo in chiave artistica; nel nostro progetto “Il cibo si trasforma in arte” inizialmente i bambini hanno sperimentato le diverse consistenze delle verdure, manipolando, provando poi a cuocerle ed a farne un minestrone, hanno osservato come la frutta si “trasforma” in macedonia, e vedranno, ad esempio, come il mais diventa pop-corn. Il progetto continuerà proponendoci di utilizzare gli alimenti per fare arte”.
La giornata prosegue con il pasto e, per chi si ferma nel pomeriggio, con il riposo pomeridiano. L’uscita è prevista alle 16.00 o alle 18.00. Il Castello, ancora per avvicinarsi alle necessità delle famiglie, ha scelto di non seguire le chiusure istituzionali, ma di ampliare il servizio mantenendo le porte aperte anche nel mese di Luglio, durante le vacanze pasquali e spesso durante i ponti.
La cosa che negli anni ha dato più soddisfazione e orgoglio a Carlotta è stato “il passaparola tra le mamme e il fatto che alcune famiglie ci abbiano mandato più di un figlio, a dimostrazione dell’indice di gradimento. Ciò che generalmente piace a chi visita la nostra struttura, è proprio l’ampiezza delle sale, l’organizzazione degli spazi, uguale ad un vero e proprio asilo, cosa da non dare per scontata considerando che normalmente i PGE derivano dall’evoluzione dai sevizi domiciliari, spesso inseriti in appartamenti.”
Per agevolare ulteriormente i genitori, la struttura fornisce tutto il necessario per i piccoli ospiti: bicchieri/biberon (che sono ben organizzati con nomi, etichette e spazi dedicati), bavaglini, lenzuola, pannolini e salviette…..quindi tutti hanno le stesse cose.. eccetto i ciucci naturalmente!”.
Al di fuori dell’orario “scolastico”, Il Castello apre le porte a tutti i bambini della città innanzitutto organizzando, su richiesta, feste di compleanno e vantando di poter ospitare, come sede riconosciuta, corsi di educazione alla musicalità con il metodo MusicTogether a cura di SolFaMi.
Per informazioni
Il castello S.r.l
Via S. Eurosia 53 – 43123 Parma
347 2503225
info@babyparkingilcastello.com
www.babyparkingilcastello.com