Che si fa a Carnevale? Si lanciano coriandoli, si mangiano dolci appetitosi, si fanno scherzi a più non posso e… ci si traveste! Grandi e bambini, tutti pronti a vestire i panni di eroi, animali, stregoni, principesse e chi più ne ha più ne metta? E se vi piace festeggiare Carnevale anche con i libri… ecco i consigli di lettura delle nostre amiche libraie, Benedetta e Anna di Libri e Formiche!

Libri per festeggiare Carnevale
Ci sono tanti libri sul mercato che parlano di Carnevale. Ve ne abbiamo parlato l’anno scorso in questo articolo. Quest’anno invece le amiche di Libri e Formiche ci hanno consigliato una serie di libri divertenti dedicati al tema del travestimento. Tutti pronti a giocare con l’immaginazione e a trasformarvi in qualcosa d’altro?

Facciamo che io ero un supereroe
Emma Adbåge, Beisler editore
Quando Nils arriva all’asilo, trova solo Pia. Che rabbia, lui voleva divertirsi con Jocke a fare i Supereroi! I due cominciano comunque a giocare e Nils non ha dubbi: lui sarà Batman, mentre Pia una gattina. È molto più forte Batman, lo sanno tutti. È il più forte dell’universo. Però Pia dà l’idea di divertirsi un mondo, assume un sacco di posizioni speciali e interessanti che solo i felini conoscono, non come il vecchio Batman. Tutta questa situazione lo fa impazzire e anche lui ora vuole essere un micetto. Quando infine arriva Jocke, il ruolo di Batman diventa suo, perché Nils non ne vuole più sapere… È molto più spassosa la vita da gatto! Una storia divertente e graffiante che sprigiona l’immaginazione ed esalta la libertà del gioco, superando differenze di ruolo o di genere.

La vita dei super mini eroi
Olivier Tallec, Clichy
Proprio come i Super Eroi, i Super Mini Eroi non hanno paura di niente! Tantomeno dei cagnolini. Non è raro che un Super Mini Eroe faccia battute che fanno ridere solo lui, qualità da non sottovalutare. In questo album pieno di spirito, Olivier Tallec descrive, attraverso sketch buffi e sottili, la vita quotidiana di questi piccoli esseri che hanno la facoltà di cogliere l’extra dall’ordinario che noi comunemente chiamiamo… bambini.

Un gioco da ragazze
Alessandra Lazzarin, Orecchio acerbo
Un pomeriggio a giocare a casa della nonna, un pomeriggio, apparentemente, come tanti altri. Eppure niente è banale quando sono tre bambine a giocare, e nulla è come sembra! In mezzo alle foglie si nasconde un mondo incantato, il vento che asciuga i panni stesi ci trascina in un’entusiasmante avventura, le capriole ci trasformano in acrobati da circo, le siepi celano esotiche e feroci creature… Il delicato segno di Alessandra Lazzarin ci immerge in un mondo parallelo, quello dell’immaginazione dei bambini e delle bambine, altrettanto vero e concreto di quello “reale”. E questo passaggio a un mondo fantastico è reso ancor più facile e fluido da un testo asciutto e misurato fatto di giochi di parole che rimandano agli scenari immaginari.

Roar! Come diventare un leone
Jon Agee, Il castoro
Come si ottiene un diploma da leone? Semplice: ci sono 7 importantissime lezioni da seguire e tanto allenamento da fare. Bisogna essere intrepidi e coraggiosi, agili e scaltri, imparare a ruggire, correre e saltare. Ma anche essere degli amici fedeli e mangiare le cose giuste. E tu sei pronto a diventare un perfetto leone?

Julián è una sirena
Jessica Love, Franco Cosimo Panini
Un giorno, mentre è in metropolitana con la nonna, Julián rimane affascinato da tre donne vestite in modo spettacolare: hanno morbidi capelli ondeggianti e i loro abiti coloratissimi finiscono in lunghe code da sirena. La loro gioia riempie il vagone. Julián torna a casa sognando a occhi aperti la magia che ha appena visto e non riesce a pensare ad altro: vuole essere una sirena anche lui…

Indovina che cosa sono
Shinsuke Yoshitake, Salani
È ora di andare a letto, ma Natsumi ha un’idea brillante, ancora migliore di quella di andare a dormire: Farà finta di essere qualcosa e la mamma indovinerà che cosa è! Pronti? È un bruco? Una freccia? Un insetto capovolto? Provate a indovinare anche voi, poi ridete insieme a Natsumi e alla sua mamma mentre giocano a ‘indovina che cosa sono?’ prima di andare a dormire