Oggi vi parliamo di una scuola di danza di cui non vi abbiamo mai parlato: si tratta dell’Associazione sportiva dilettantistica Union Dance Project di Ilenia Capacchione. La danza è movimento, posizioni, disciplina, armonia, ma anche creatività! Le lezioni di Danza Creativa, per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni, di Ilenia hanno lo scopo di far innamorare bambine e bambini di quest’attività, a mezza via tra arte e sport! Abbiamo incontrato Ilenia e le abbiamo rivolto alcune domande, per scoprire di più sulle sue lezioni e sul suo metodo d’insegnamento. Vi raccontiamo tutto in questo articolo!
Ilenia ha un passato di ginnastica ritmica, danza classica e moderna. Successivamente si appassiona all’hip hop e consegue due diplomi riconosciuti dal C.O.N.I. come insegnante di danza per bambini e come insegnante di hip hop. Durante il percorso di laurea al DAMS di Bologna, Ilenia fa dell’Hip Hop l’argomento della sua tesi. Dopo aver girato tanti luoghi tra stage e american camp, da 6 anni Ilenia tiene le sue lezioni di danza creativa a Parma, e non solo, di cui gli ultimi due anni all’interno de l’associazione Union Dance Project in via Pennisi 12/a a San Prospero.
Le sue attività, rivolte ai bambini più piccoli, prevedono un approccio diverso alla disciplina:
Un metodo che punta a far sì che i bambini si innamorino della magia che c’è dietro alla danza. La musica, l’entrata con la maestra, avere il proprio posto, sono tutti elementi che fanno crescere la passione e l’amore per questa disciplina.
Come si svolgono e in cosa consistono le lezioni di danza creativa di Union Dance Project?
Le lezioni durano 45 minuti (il mercoledì, il giovedì e il venerdì, dalle 16.30 alle 17.15 a seconda del gruppo di appartenenza). Si entra tutti insieme in sala dove al centro c’è una scatola: si tratta della scatola magica al cui interno è contenuto il tema portante della lezione. Qui c’è un vero e proprio rito di inizio: se c’è qualche bambino nuovo ci si ripresenta, poi ci si mette in prima posizione e facciamo un po’ di riscaldamento in cerchio con diversi esercizi propedeutici alla danza.
Il secondo momento è quello della filastrocca-ballata che fa aprire la scatola, il vero e proprio rito, e da qui prendiamo un gioco o un oggetto che sarà il tema della lezione. Può essere, per esempio, un pon-pon e allora faremo lezione con quello eseguendo degli esercizi di coordinamento per braccia e gambe. Se ne viene fuori una sirena allora proveremo le posizioni, con un cappello da hip hop passiamo alle cose un po’ più ritmate; con il cubo di rubik associamo un movimento a ogni colore. Alla fine della lezione l’oggetto viene riposto nella scatola con un inchino.
Perché la presenza dell’elemento magico?
La magia mi aiuta a catturare l’attenzione dei bambini e a focalizzarla sulla scatola, su quello che succederà. In questo modo diventa magico tutto l’ambiente, si entra a voce bassa, i movimenti sono delicati e silenziosi. È un approccio giocoso alla danza classica e al movimento. Poi, ovviamente, durante le lezioni si imparano anche le basi e gli schemi motori, come stare nello spazio e – nello specifico – nel proprio spazio, come gestirsi con gli altri e come relazionarsi. In questo modo, quando i bambini a 5 anni terminano la danza creativa e scelgono il proprio stile, hanno già le basi per poterlo fare in libertà.
Le lezioni sono divise per età, o dai 3 ai 5 anni sono tutte insieme?
Dai 3 ai 5 anni gli allievi sono tutti insieme perché si crea una bella sinergia ma, se si creano i presupposti, di anno in anno, si può decidere di creare una classe di danza creativa per così dire “avanzata” che comprende le bambine che hanno già compiuto 5 anni e che hanno già frequentato le lezioni di danza creativa. Mi spiego meglio. In genere per le bambine di 3-5 anni non programmo il saggio finale in teatro, ma in un ambiente più protetto per rispettare i loro tempi. Se invece hanno già seguito le lezioni gli anni precedenti, la lezione diventa leggermente più complessa e si decide se iniziare un approccio al teatro, così che possano prendere dimestichezza con l’ambiente dato che poi, se continueranno il percorso di danza, lo faranno l’anno seguente. Naturalmente programmo per loro cose semplici,in apertura le porto a danzare con me, con lo scopo di farle sentire protette e di non forzare i loro tempi, dato che il saggio in teatro comprende sempre una certa dose di stress per le giovani ballerine.
Le lezioni vanno da metà settembre a fine maggio, seguono il calendario scolastico. La prima lezione è di prova.
E per quanto riguarda i risultati? E dopo la danza creativa che si fa?
Io vedo dei risultati migliori nel fare danza giocando e divertendosi. Con questa modalità le nozioni rimangono più impresse rispetto alle classiche lezioni frontali. Io stessa, al tempo dei primi corsi che ho frequentato, avrei voluto che le lezioni fossero così. Il riscontro delle bambine e dei bambini è positivo: si crea un legame affettivo molto forte e molto bello, mi capita spesso di sentirle dire “voglio tornare anche domani” nonostante la lezione si tenga una volta a settimana.
Molte bambine poi, compiuti i sei anni, continuano danza presso la nostra scuola scegliendo il proprio stile di ballo tra i tanti che proponiamo e quando ci si incontra è sempre molto bello. Ci sono bambine che hanno iniziato con la danza creativa e che ora, a 6 anni, frequentano le lezioni di classica e moderna con la mia collega Giovanna Baghino. Oppure frequentano le lezioni e partecipano alle gare di hip hop con me perché hanno scelto quello stile.
L’Associazione Union Dance Project ha anche altri corsi di danza, oltre alla danza creativa?
Sì, oltre alle lezioni di danza creativa per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni, abbiamo i normali corsi di danza moderna, classica e hip hop che vanno dai 6 anni in su a cui si può iscrivere chiunque, naturalmente associandosi. Si valuta poi singolarmente, in base all’esperienza, a che livello inserirli.
Info e costi: Ilenia Capacchione 329.3103483
Tutti i partecipanti alle lezioni devono essere regolarmente tesserati all’Associazione Sportiva Dilettantistica Union Dance Project