Quando si dice che diventare genitori cambia le prospettive e il modo di vedere le cose, si dovrebbe anche dire che questo cambio di visione spinge a creare cose belle, per sé e per gli altri. Per esempio? Un’hamburgeria di qualità a misura di famiglia e, soprattutto di bambini! Marco e Gabriella (parmigiano lui, milanese lei) hanno aperto un anno e mezzo fa L’Hamburgeria di Eataly, al Barilla Center, e l’hanno fatta a misura di bambino perché, genitori di 3 figli, sanno perfettamente cosa voglia dire andare fuori a cena con la famiglia. E quanto questo possa diventare, a volte, un problema. Lui è il titolare e il gestore del locale, lei, mamma a tempo pieno, ne condivide la visione e, naturalmente, fornisce anche alcune idee. Li abbiamo incontrati e ora ve li facciamo conoscere!
Perché da Milano a Parma per aprire un’Hamburgeria?
Io sono parmigiano e ho sempre pensato che Parma sia una città a misura di famiglia e di bambino, quindi mi sembrava il posto giusto. Inoltre la cucina parmigiana è buonissima, ma il mercato è un po’ saturo di cucina tradizionale, così ho pensato di proporre qualcosa di diverso, una cucina informale legata alla tradizione della qualità e della scelta degli ingredienti, ma allo stesso tempo diversa dalla solita cucina.
In cosa l’Hamburgeria di Eataly è diversa dalle altre presenti in città?
È diversa prima di tutto perché il nostro è un locale informale con una cucina veloce, siamo più vicini all’idea di bistrot che di ristorante tradizionale. E poi è diversa perché da noi i clienti non trovano solo l’hamburger ma anche zuppe, focacce, secondi, salumi, siamo un’hamburgeria che propone anche altri piatti che sono comunque tradizionali ma non legati alla tradizione parmigiana. Ciò che ci distingue dagli altri locali simili di Parma è sicuramente questa: la possibilità di trovare piatti diversi dal solito hamburger.
Ci spieghi un po’ la filosofia Eataly?
Fondamentalmente l’idea di partenza: in Italia abbiamo il patrimonio enogastronomico più ricco e importante del mondo che va quindi usato a tavola nel miglior modo possibile. Eataly fa cucina a 360°, ma noi siamo più legati, per così dire, a un’idea di street food e cucina veloce; per il resto la filosofia punta sicuramente sull’elevatissima qualità e controllo degli ingredienti, per esempio focacce e salse sono bio, la carne è solo di fassona, il pane è fatto con farine macinate a pietra come una volta e lo produciamo noi. Alcuni salumi come la mortadella sono presidi Slow Food e anche le bevande sono di altissima qualità, le birre sono solo artigianali e il vino è un “Vino Libero” perché libero da concimi di sintesi, da erbicidi e da almeno il 40% dei solfiti (per farvi venire l’acquolina in bocca… ecco il menù). La scelta, come dicevo, di una cucina veloce si vede anche nella mancanza del servizio al tavolo, che è una cosa voluta proprio per rendere più informale l’ambiente e l’approccio al cibo.
Nel locale c’è un’area bimbi molto grande e molto attrezzata, come mai questa scelta?
Sono papà di tre bambini e la decisione è stata una conseguenza dell’essere diventato padre. Capisco perfettamente l’esigenza di una famiglia quando esce fuori a cena, spesso diventa una situazione stressante: la necessità che i bimbi possano giocare e divertirsi, rendendo quindi piacevole l’esperienza al ristorante è diventata una priorità. Così, supportato anche da Gabriella, abbiamo messo nello spazio bimbi i giochi educativi in legno e creato quest’area dedicata a loro. Inoltre la domenica ci sono sempre le animatrici che intrattengono i bambini e al giovedì, a cena, i bambini non pagano. Infine il menù prevede anche un menù bimbi a prezzo speciale comprendente cibo, bevanda e un gioco! L’idea è anche quella di favorire le giovani coppie, inoltre sono convinto che i bambini abbiano un’importanza fondamentale nella nostra società e se loro stanno bene stanno bene anche i genitori, per questo è fondamentale dedicare loro attenzione.
Come si concilia il lavoro qui e quello di padre?
Eh… devo fare delle rinunce perché lavorare qui richiede molto tempo e molto impegno, mia moglie mi dà una grandissima mano nel gestire le cose a casa e i bambini, e io cerco sempre di ritagliarmi un po’ di tempo appena posso da passare con loro e cerco di fare in modo che sia un tempo di qualità.
Si può dire che rispetto all’idea originaria e americana di fast food, dove il cibo è qualcosa da consumare rapidamente e dove la qualità a volte scarseggia, l’Hamburgeria di Eataly è una vera e propria inversione di tendenza perché è un posto dove trattenersi con tutta la famiglia e dove la qualità è la priorità.
Sì, ma soprattutto noi abbiamo cercato di conciliare l’idea di velocità del fast food con una rapidità pensata a modo nostro, cioè senza servizio al tavolo ma anche nel senso di preparare piatti che non hanno bisogno di grandi tempi di lavorazione e preparazione e questo, in un’epoca in cui il tempo a disposizione è sempre meno, è una grande qualità. Inoltre la non complessità dei piatti non significa preparazioni banali perché la qualità dei nostri prodotti e delle nostre creazioni è altissima.
Siete aperti da un anno e mezzo, più o meno, siete contenti del risultato finora?
Sì, decisamente, siamo aperti dal dicembre del 2014 e siamo soddisfatti di come stanno andando le cose, inoltre abbiamo molti clienti fissi che tornano periodicamente e, di questi, moltissime sono proprio famiglie con bambini!
Grazie Marco e Gabriella!
Se volete conoscere Marco e farvi consigliare i piatti migliori dell’hamburgheria e quali bevande abbinare, lo trovate tutti i giorni dietro al bancone! E mi raccomando, portate i vostri bambini con voi!
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Info: Hamburgheria di Eataly c/o Barilla Center – Largo Fausto Bocchi, 7/a – Parma
tel. 0521 247632 – parma@hamburgheriadieataly.it
www.hamburgheriadieataly.it